Che cosa possono fare i Vostri creditori, se Voi non siete più in grado di pagare delle rate esigibili e fatture aperte?

Di regola ricevete dapprima solleciti di pagamento/diffide. Queste lettere Vi pervengono in parte anche a breve distanza. I creditori (questi sono gli enti o le persone nei confronti dei quali Voi avete debiti) affidano frequentemente la riscossione ad aziende specializzate nel recupero crediti o ad avvocati.

Nelle lettere di diffida si cerca sempre di fare pressione usando formulazioni drastiche.Si minaccia di applicare nei Vostri confronti il pignoramento del salario,del conto corrente, si minacciano nota negativa SCHUFA(associazione per la tutela della sicurezza dei crediti), ufficialegiudiziario, mandato di cattura e altri provvedimenti giudiziali, nonché di dover affrontare ulteriori costi ed interessi. Con ogni lettera aggiuntiva aumenta altresì la rivendicazione.

La minaccia di una denuncia penaleformulata da avvocatioaziende diesazionesuscita paura in modo particolare.Di regola il Vostro timore è del tutto infondato. Il mancato pagamento di fatture e di rate di debito può rappresentare un reato soltanto se Voi sin dall’inizio non volevate e potevate pagare.

Esistono molte società di riscossione che minacciano visite domiciliari o l’incarico ad un’agenzia investigativa, per metterVi sotto pressione.

Altri creditori effettuano la cosiddetta riscossione telefonica. Siete chiamati regolarmente (soprattutto di sera e durante il fine settimana). Queste chiamate naturalmente sono molto sgradite e intensificano la pressione nei Vostri confronti.

1.Per prima cosa accertate se si tratta davvero di una richiesta di pagamento da doversi necessariamente effettuare,per garantire la Vostra base di vita. Per esempio occorre pagare l‘affitto(mensile) e icosti dell‘energia. Questo vale eventualmente anche per altri contratti che devono continuare a decorrere (es. telefono).

2.Per garantire la Vostra esistenza è importante ridurre le Vostre spese. A riguardo può rendersi necessario limitare o sospendere completamente i pagamenti di rate ai creditori. A tale scopo dovete anche revocare eventuali autorizzazioni per l’addebito in conto e cancellare mandati continuativi.

3.Non pagateper paura!Non lasciateVi intimidire. La possibilità di esercitare il diritto di rivalersi sul Vostro stipendio dipende dal suo ammontare e dal numero dei Vostri obblighi di mantenimento.

4.Le cosiddette rate piccolissime o minime (es. 10 € mensili) spesso non riducono il credito complessivo, ma con il pagamento accettate costi ed interessi elevati.

5.Non dovrestepermettere visite domiciliari da parte dicollaboratori di aziende di riscossione!Soltanto ufficiali giudiziari „ufficiali“ ofunzionari con incarico esecutivo sono autorizzati a una visita domiciliare(previo appuntamento)nella Vostra abitazione.

6.Non date informazioni al telefono!Dite della Vostra impossibilità a pagare! –Dite che non desiderate più essere chiamati! –Mettete giù il ricevitore!

7.Scrivete ai Vostri creditori spiegando la Vostra situazione finanziaria.

Fate consigliare

L’ufficio di consulenza per Voi competente lo trovate sul sito  (lì trovate anche molte proposte di lettere da inviare ai Vostri creditori).La consulenza ai debitori è di regola gratuita.

Che cosa possono fare i Vostri creditori?Il creditore può far valere il suo diritto al pagamentonormalmente mediante un procedimento d’ingiunzione. In questo caso ricevete dal tribunale un decretoingiuntivo(Mahnbescheid)(che Vi viene spedito per posta in una busta gialla con nota di notifica).

Importante: Il tribunale non ha verificato i dati forniti dal creditore.

Questo significa per Voi:

  • Leggete attentamente quanto scritto sul decreto d‘ingiunzione!
  • Controllate se l’ammontare della somma richiesta è corretto!
  • Qualora l’ammontare della richiesta non fosse corretto oppure se Voi non sapeste per quale motivo viene formulata una richiesta nei Vostri confronti, dovrestefare OPPOSISZIONE entro 2settimane.
  • Usate il formulario allegato al decreto d‘ingiunzione. Basta mettere una crocetta lì dove Vi viene chiesto se fate opposizione all’ingiunzione di pagamento nel suo insieme o solo in parte (es. fate opposizione solo a elevati interessi e costi d’incasso).
  • Rispedite l’opposizione al tribunale che ha inviato il decreto ingiuntivo;l’indirizzo vi è già stampato.
  • Tuttavia: Non fate opposizione in nessun caso solo per guadagnare tempo o per il semplice motivo che momentaneamente non siete in grado di pagare.Questo aumenta solo i costi.

Se avete fatto opposizione ad un decreto ingiuntivo (Mahnbescheid), il creditore ha l’obbligo di dimostrare che il suo credito nei Vostri confrontisia giustificato. In determinati casi si giunge ad un procedimento giudiziario.

Se la richiesta formulata nel decreto ingiuntivo(Mahnbescheid)è fondata, non dovete intraprendere niente. Riceverete poi dal tribunale und decreto esecutivo(Vollstreckungsbescheid).Anche in questo caso avete di nuovo un termine di 2 settimane per opporVi eventualmente.Con il decreto esecutivoil creditore ha in mano il cosiddetto titolo esecutivo(Vollstreckungstitel)e ha il diritto di richiedere misure di pignoramento daparte dell’ufficiale giudiziario. Ma anche in questo caso il Vostro minimo per l’esistenza resta tutelato dalla legge.

Informazioni sul pignoramento di cose (ufficiale giudiziario),pignoramento del salario e dei conti) (conto P) sono disponibili sul sito https://www.schuldnerberatung-hessen.de/informationsblaetter/informationsblaetter-italienisch/